I dati parlano chiaro: il 74% degli utenti tende ad abbandonare la navigazione se la pagina che sta tentando di aprire non da accesso ai contenuti entro 5 secondi (si passa al 47% per la navigazione da mobile).
Per rispondere agli impazienti fruitori del mobile web Google ha proposto un progetto a dir poco rivoluzionario, partito in via del tutto sperimentale lo scorso anno in collaborazione con un gruppo di editori di tutto riguardo, tra i quali The New York Times e The Guardian.
Il progetto si chiama Accelerated Mobile Pages, abbreviato in AMP, e nel giro di pochi mesi (da febbraio 2016 questo sistema open source è diventato accessibile a tutti) è riuscito a dare un taglio alle lunghe attese passate a fissare lo schermo del cellulare in attesa del caricamento di una pagina web.
COME FUNZIONA
L’introduzione delle pagine accelerate è pensata per migliorare al massimo l’esperienza di navigazione su smartphone. Come? Andando a ripulire le pagine da tutta la “zavorra” responsabile del rallentamento di molti siti: html, CSS, Javascript, etc…
I risultati ottenuti hanno mostrato un caricamento delle pagine news 4 volte superiore alle pagine mobile standard, limitando il consumo di dati di ben 10 volte.
LE NOVITA’ FIRMATE BIG G
La nuova spinta nel settore mobile web per il momento ha coinvolto solo i siti di notizie, ma sono tante le novità già messe in campo dall’azienda di Mountain View che promettono di cambiare il panorama dei media, sia per quanto riguarda i consumatori che chiunque abbia a che fare con la pubblicità digitale.
Tra le novità sul fronte pubblicità, spiccano AMP for Ads e AMP Landing Pages. La prima, pensata per creare pubblicità in AMP html, in modo che tutti gli elementi della pagina si carichino il più velocemente possibile, che siano pubblicati da publisher o da inserzionisti. La seconda, pensata per migliorare l’esperienza utente anche sulle landing pages di atterraggio, raggiunte una volta cliccato sull'inserzione pubblicitaria AMP.
E per chi non ne avesse ancora abbastanza, sappiate che Google sta lavorando all’introduzione delle Accelerated Mobile Pages anche nei risultati di ricerca.
Presto ogni utente affezionato al motore di ricerca più conosciuto al mondo potrà beneficiare di risultati sulle SERP istantanei. Sarà possibile riconoscere le pagine AMP grazie ad un’icona ben definita accanto al titolo, un globo con una saetta al centro, che segnalerà la possibilità di caricamento immediato della pagina web.