L’impatto del Covid-19 è stato a dir poco dirompente, anche nel mondo digital e nella comunicazione in generale.
Il lock-down e la pratica dello smart working hanno portato alla diffusione di nuovi strumenti di comunicazione. Non soltanto il boom dei social media, ma anche il successo indiscusso dello streaming e di strumenti audio come i podcast stanno aprendo ai marketers nuove e interessanti prospettive. Non a caso, oggi si parla in maniera più consapevole di brand audio strategy, a indicare un’opportunità di business, che fa leva sui contenuti audio per costruire, consolidare e diffondere l’identità aziendale, creando valore.
La domanda che inizia a farsi strada é proprio: perché investire in digital audio content?
Vediamo in cosa consiste e come costruire una brand audio strategy di successo per la tua attività.
I TREND DEL DIGITAL AUDIO
Sebbene i contenuti audio non siano di certo una novità per il mondo del marketing e per le aziende (basti pensare alla radio), è solo oggi che il potenziale di questo submedium inizia a essere sotto gli occhi di tutti.
Secondo Luca Daher, Head of Sales Southern Europe di Spotify, i trend del digital audio degli ultimi 3 mesi mostrano dati che lasciano intravedere enormi opportunità: una su tutte, la crescita dello streaming, principale propulsore dei contenuti audio. Complice di questa crescita è anche la diffusione di nuovi devices che rendono tali contenuti facilmente fruibili in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della giornata. Anche la possibilità di utilizzo cross-device delle piattaforme streaming e delle app ha fatto sì che gli audio potessero iniziare ad accompagnare gli utenti in ogni attività e in ogni spostamento, specialmente quando i contenuti video non possono essere consumati (es. in auto o in viaggio).
Altro dato interessante riguarda gli utilizzatori. Alcune generazioni sono letteralmente “in fuga” da un’eccessiva stimolazione visiva e iniziano a scegliere i contenuti digital audio come valida alternativa al video, in grado di soddisfare le loro esigenze di intrattenimento e di informazione.
COSA S'INTENDE PER BRAND AUDIO STRATEGY?
L’ultimo trimestre, dai primi giorni del lock-down, ha evidenziato, da un lato, il crollo degli ascolti in auto e in mobilità, dall’altro ha visto salire alle stelle quelli di podcast informativi e dello streaming di playlist per attività (es. a tema cucina, relax, workout e faccende domestiche).
Dunque non solo musica, ma anche infotainment di qualità, in grado di creare un coinvolgimento due volte superiore rispetto ai contenuti video.
CONTENUTI AUDIO E STRATEGIA AZIENDALE
Alla luce dei nuovi trend, anche le aziende hanno deciso di sfruttare le potenzialità degli audio content. Ma quali caratteristiche devono avere questi contenuti per far parte a pieno titolo di una strategia aziendale?
Come qualsiasi contenuto proposto agli utenti è necessario che sia originale e interessante, integrato nell'ambito di una strategia precisa, che abbia come fine la creazione di valore per l’azienda, oltre che per l’ascoltatore. Nello specifico, dovrebbe:
- introdurre il brand sin dai primi 5 secondi dell’audio;
- catturare l'attenzione dell'audience, bilanciando copy e sound;
- creare sapientemente dei moments matching con l'ascoltatore, senza confonderlo;
- creare engagement.
Il concetto di brand audio strategy è legato al moment marketing, ossia un insieme di attività volte a individuare quei momenti in cui il brand può andare ad interagire con un ascoltatore. Questo presuppone una buona conoscenza della propria audience, sapendo chi è, cosa fa, che interessi ha e in quali momenti della giornata è più disposta a interagire con il brand.
PUNTI DI FORZA DEL DIGITAL AUDIO
Perchè la mia azienda dovrebbe investire in brand audio strategy? Ecco i punti di forza del digital audio, sui quali conviene far leva per creare una strategia di successo.
- I contenuti audio sono fruibili in qualsiasi momento della giornata e luogo, laddove il visual non può arrivare, anche comodamente on-demand.
- Tutti possono realizzare contenuti audio in modo professionale e renderli disponibili anche da remoto.
- Cresce lo streaming e il tempo-media speso su siti e app editoriali per fruire di contenuti audio informativi e di intrattenimento.
- Cresce la diffusione degli smart speaker, come Alexa o Google Home. Gli utenti sono più propensi ad ascoltare contenuti audio digitali e interagire verbalmente con i dispositivi senza schermo e bidirezionali, ossia in grado di rispondere.
- Il digital audio può essere sfruttato come canale aziendale per arrivare ai propri dipendenti, anche in periodi di smart working, per fare formazione o diffondere contenuti informativi.
- Il canale audio è ideale per creare o consolidare la notorietà del brand.